LA DISFUNZIONE ERETTILE
L'invecchiamento e alcune malattie croniche, come il diabete, possono favorire la disfunzione erettile. Che si può trattare, ma anche prevenire con uno stile di vita sano.
A tutti gli uomini può capitare, in qualche momento della vita, di non riuscire sempre a raggiungere l'erezione. Non per questo bisogna considerarsi automaticamente malati né tantomeno bisognosi di un farmaco: in una certa misura è fisiologico. La disfunzione erettile è ben altra cosa: viene infatti definita come l'incapacità significativa e persistente di raggiungere e/o mantenere un'erezione sufficiente a condurre un rapporto sessuale soddisfacente. Questa problematica, statisticamente poco diffusa nella popolazione giovane, diventa sempre più comune con l'avanzare dell'età, al punto da coinvolgere, con gradi di gravità diversi, più della metà degli uomini sopra i settant'anni. Ma se fino a qualche anno fa ci si rassegnava a una vita senza sesso, la scoperta di farmaci in grado di procurare l'erezione ha rivoluzionato i costumi, investendo la classe medica.
Coinvolti corpo e psiche
Le cause possono essere sia dinatura fisica - presenza di alcuni disturbi, come vedremo oltre - sia di natura psicologica. Spesso sono concomitanti e l'approccio al problema deve tenere conto di tutti gli aspetti del disturbo. In alcuni casi, infine, la disfunzione erettile può essere una conseguenza indesiderata dell'assunzione di alcuni farmaci, per esempio i diuretici per tenere a bada la pressione o alcuni antidepressivi.
Quando c'entra la prostata
I problemi alla prostata sono uno tra i principali fattori responsabili della disfunzione erettile in età avanzata, soprattutto quando sono presenti sintomi di tipo irritativo e infiammatorio alle vie urinarie. I motivi di questa correlazione sono vari: da un lato l'aspetto infiammatorio può coinvolgere le terminazioni nervose deputate allo stimolo sessuale, dall'altro le difficoltà a urinare e l'imbarazzo che ciò a volte provoca può innescare una preoccupazione che impatta fortemente sull'autostima e sulla sicurezza psicologica, al punto da influenzare anche la sfera sessuale. Inoltre, alcuni farmaci usati per ridurre la grandezza della ghiandola prostatica in pazienti con un'ipertrofia molto accentuata (finasteride e dutasteride) hanno effetti sulla sfera sessuale (calo del desiderio, difficoltà erettili e problemi di eiaculazione), che però dovrebbero esaurirsi non appena si interrompe il trattamento.
Anche l'intervento alla prostata, nonostante l'uso di tecniche che cercano di non intaccare i fasci nervosi che governano l'erezione, provoca impotenza in un'alta percentuale di uomini. È importante, quindi, che non si creino false aspettative nei pazienti e che si preveda una terapia adeguata per la riabilitazione erettile successiva all'intervento.
Deficit e diabete
Un'altra correlazione accertata è quella tra la disfuzione erettile e il diabete. Negli uomini diabetici i problemi di erezione sono tre volte più diffusi rispetto alla popolazione sana. Non solo: in alcuni casi la disfunzione erettile può essere uno dei primi segni del diabete. Si è visto che il rischio di deficit erettile aumenta sia con l'età del paziente diabetico e con la durata dall'esordio della malattia, sia con la sua gravità (difficile controllo della glicemia, ipertensione e obesità, se il soggetto è fumatore). Per questo, una buona gestione del diabete, con l'eliminazione dei comportamenti controproducenti, è importante anche per limitare il rischio di disfunzione erettile.
Cause cardiovascolari
Un afflusso di sangue adeguato è fondamentale per ottenere un'erezione:qualunque disturbo o limitazione dell'afflusso può provocare un deficit. Per esempio, l'aterosclerosi è una delle cause principali di disfunzione erettile negli uomini sopra i 50 anni. An che in questo caso, la presenza di un problema di erezione marcato in una persona di 50-60 anni può essere la spia di futuri problemi cardiovascolari.
Altre cause
Altre cause organiche che possono provocare deficit di erezione sono i disordini ormonali (presenza di prolattina elevata, ipo e iper tiroidismo ... ),le malattie neurologiche (incidenti cerebrovascolari, lesioni del midollo ... ) e le alterazioni anatomiche del pene.
Indagare a tutto tondo
Oggi la disfunzione erettile, nella maggior parte dei casi, può avere una soluzione efficace. Ma per capire quale, è importante indagare sulle cause che l'hanno provocata, in modo da poter agire, quando possibile, sull'origine del problema prima che sul sintomo. Un esame da parte del medico e alcune analisi di laboratorio sono il primo passo fondamentale dell'indagine. Inoltre, è molto importante che il medico informi senza imbarazzi e chiarisca tutti i dubbi di chi si rivolge a lui per risolvere il disturbo.
A volte, può essere necessario anche il coinvolgimento del partner. Alcuni esami diagnostici specifici, (come l'ecografia del pene) possono aiutare la diagnosi nel caso di una disfunzione erettile primaria (senza, cioè, cause organiche o psicologiche che ne sono alla base) e per lo più nei casi giovanili (sotto i 40 anni di età).
Trattarla si può
Oggi è possibile trattare la disfunzione erettile in moltissimi casi, anche grazie all'utilizzo di farmaci,
come il famoso Viagra, che hanno permesso a molte persone, anziane e non solo, di recuperare una soddisfacente vita sessuale, senza ricorrere a metodi troppo invasivi. Ma l'approccio a questo disturbo non può risolversi semplicemente con la prescrizione di una pillola, per quanto efficace, ma deve contemplare anche la modificazione di alcuni stili di vita scorretti e, se è il caso, il sostegno di una psicoterapia.
Cambiare stile di vita
I benefici potenziali dei mutamenti nello stile di vita possono essere importanti, soprattutto quando la disfunzione erettile dipende da altre malattie croniche come il diabete o un disturbo cardiovascolare. La prevenzione, quindi, parte dal controllo di alcuni fattori di rischio e da una buona gestione delle malattie che ne sono alla base.
Il primo passo riguarda la protezione della salute del cuore, partendo da un'alimentazione sana: una dieta che fa male al cuore fa male anche alla salute sessuale, perché sia l'infarto sia la disfunzione erettile possono derivare da un ridotto afflusso di sangue. Importante è anche tenere sotto controllo la pressione del sangue e il livello di colesterolo. Un consiglio che vale sempre è quello di mettere di fumare: il fumo è molto dannoso per i vasi sanguigni, anche di quelli presenti nel pene. Infine è fondamentale mantenere il peso forma e fare esercizio fisico (almeno 30 minuti di movimento al giorno). Così facendo ci si assicura una buona salute e una prolungata vita sessuale.
QUANDO SERVE LO PSICOLOGO AGIRE SULL'ANSIA
La disfunzione erettile può essere causata anche da problemi di natura psicologica, come l'ansia da prestazione, il senso di colpa, la depressione, i problemi di relazione oppure dal timore e dall 'ansia personale. Molto spesso , anche quando c'è una causa organica, si innesta un fattore psicologico, che può influire sui risultati della terapia.
Per questo, può essere d'aiuto rivolgersi a uno specialista per ricevere un aiuto psicologico , sia singolo che di coppia. La terapia cercherà di far superare l'ansia e di ripristinare la serenità.
DAl FARMACI, ALLA PROTESI
Il problema di deficit erettile, soprattutto da quando sono stati scoperti i farmaci ad hoc, si può gestire con risultati soddisfacenti. Prima di iniziare una terapia, però, bisogna rivolgersi al medico, perché possono essere controindicati.
l farmaci per bocca (Viagra-sildenafil, Cialis-tadalafil e Levitra-vardenafil) potenziano gli effetti dell 'ossido nitrico, sostanza che viene prodotta dall 'organismo per rilassare i tessuti del pene e permettere un maggior flusso sanguigno.
La durata di efficacia si riferisce al periodo in cui è possibile avere cilitando l'erezione. Deve essere prodotto uno stimolo sessuale. Le varie molecole differiscono per durata di efficacia e per tempo di somministrazione, ma tutte sono controindicate in caso di gravi malattie cardiache o storia recente di infarto o ictus, ipotensione, disturbi della retina. L'effetto indesiderato più diffuso è il mal di testa.
INTERNET E LE SUE OFFERTE
Rimedi di vario tipo per la disfunzione erettile spopolano sul web. Attenzione alle truffe. Acquistando farmaci o integratori online è altissimo il rischio di incappare in farmaci scadenti, se non addirittura falsi o contraffatti, con dosaggi sballati, contaminati da sostanze tossiche. Lo ha confermato anche una nostra recente inchiesta (TS 95, dicembre 2011), grazie alla quale abbiamo scoperto che non si risparmia neanche: in tutti i casi il prezzo del farmaco online è risultato più alto di quello della farmacia.
NATURA POCO EFFICACE
Non esistono prodotti a base di sostanze naturali che possano sostituire i farmaci nel trattamento del deficit erettile. L'efficacia dei prodotti a base di erbe, nel determinare l'erezione, non è mai stata scientificamente di mostrata.
Le sostanze di origine vegetale più usate sono il ginseng (considerato dagli antichi cinesi come un blando stimolatore sessuale, ha un 'azione tonica di carattere generale) e il gingko biloba, ma di solito i prodotti venduti per "il vigore sessuale" sono composti da diverse piante, come Pau si nystalia yohimbe, Tribulus terrestris, Ecklonia cava ed Epimedium sagittatum.
Attenzione: alcun i studi han no verificato la presenza dei principi attivi dei farmaci per la disfunzione erettile in alcuni integratori che si dichiaravano "completamente naturali ".
NON SIAMO TUTTI MALATI
La disfunzione erettile viene simili da parte di industrie conspesso citata come esempio inconfutabile di un fenomeno globale molto diffuso: il "disease mongering", ovvero la spinta da parte delle case farmaceutiche a inventare malati o malattie prima inesistenti per guadagnare di più dalle vendite di medicinali. Con l'entrata in commercio del Viagra (Pfizer) a fine anni novanta e poi con lo sviluppo di altri farmaci correnti si è scatenata una guerra a colpi di marketing, mirata a ingigantire la percezione del problema, per creare potenziali pazienti da curare anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Il ricorso a terapie specifiche per la cura del deficit di erezione deve essere valutato attentamente dal medico e solo in casi di gravità reale.
Estratti "Altroconsumo Test Salute", n. 105, agosto 2013. Compilati, digitati e adattati per essere postato per Leopoldo Costa.
A tutti gli uomini può capitare, in qualche momento della vita, di non riuscire sempre a raggiungere l'erezione. Non per questo bisogna considerarsi automaticamente malati né tantomeno bisognosi di un farmaco: in una certa misura è fisiologico. La disfunzione erettile è ben altra cosa: viene infatti definita come l'incapacità significativa e persistente di raggiungere e/o mantenere un'erezione sufficiente a condurre un rapporto sessuale soddisfacente. Questa problematica, statisticamente poco diffusa nella popolazione giovane, diventa sempre più comune con l'avanzare dell'età, al punto da coinvolgere, con gradi di gravità diversi, più della metà degli uomini sopra i settant'anni. Ma se fino a qualche anno fa ci si rassegnava a una vita senza sesso, la scoperta di farmaci in grado di procurare l'erezione ha rivoluzionato i costumi, investendo la classe medica.
Coinvolti corpo e psiche
Le cause possono essere sia dinatura fisica - presenza di alcuni disturbi, come vedremo oltre - sia di natura psicologica. Spesso sono concomitanti e l'approccio al problema deve tenere conto di tutti gli aspetti del disturbo. In alcuni casi, infine, la disfunzione erettile può essere una conseguenza indesiderata dell'assunzione di alcuni farmaci, per esempio i diuretici per tenere a bada la pressione o alcuni antidepressivi.
Quando c'entra la prostata
I problemi alla prostata sono uno tra i principali fattori responsabili della disfunzione erettile in età avanzata, soprattutto quando sono presenti sintomi di tipo irritativo e infiammatorio alle vie urinarie. I motivi di questa correlazione sono vari: da un lato l'aspetto infiammatorio può coinvolgere le terminazioni nervose deputate allo stimolo sessuale, dall'altro le difficoltà a urinare e l'imbarazzo che ciò a volte provoca può innescare una preoccupazione che impatta fortemente sull'autostima e sulla sicurezza psicologica, al punto da influenzare anche la sfera sessuale. Inoltre, alcuni farmaci usati per ridurre la grandezza della ghiandola prostatica in pazienti con un'ipertrofia molto accentuata (finasteride e dutasteride) hanno effetti sulla sfera sessuale (calo del desiderio, difficoltà erettili e problemi di eiaculazione), che però dovrebbero esaurirsi non appena si interrompe il trattamento.
Anche l'intervento alla prostata, nonostante l'uso di tecniche che cercano di non intaccare i fasci nervosi che governano l'erezione, provoca impotenza in un'alta percentuale di uomini. È importante, quindi, che non si creino false aspettative nei pazienti e che si preveda una terapia adeguata per la riabilitazione erettile successiva all'intervento.
Deficit e diabete
Un'altra correlazione accertata è quella tra la disfuzione erettile e il diabete. Negli uomini diabetici i problemi di erezione sono tre volte più diffusi rispetto alla popolazione sana. Non solo: in alcuni casi la disfunzione erettile può essere uno dei primi segni del diabete. Si è visto che il rischio di deficit erettile aumenta sia con l'età del paziente diabetico e con la durata dall'esordio della malattia, sia con la sua gravità (difficile controllo della glicemia, ipertensione e obesità, se il soggetto è fumatore). Per questo, una buona gestione del diabete, con l'eliminazione dei comportamenti controproducenti, è importante anche per limitare il rischio di disfunzione erettile.
Cause cardiovascolari
Un afflusso di sangue adeguato è fondamentale per ottenere un'erezione:qualunque disturbo o limitazione dell'afflusso può provocare un deficit. Per esempio, l'aterosclerosi è una delle cause principali di disfunzione erettile negli uomini sopra i 50 anni. An che in questo caso, la presenza di un problema di erezione marcato in una persona di 50-60 anni può essere la spia di futuri problemi cardiovascolari.
Altre cause
Altre cause organiche che possono provocare deficit di erezione sono i disordini ormonali (presenza di prolattina elevata, ipo e iper tiroidismo ... ),le malattie neurologiche (incidenti cerebrovascolari, lesioni del midollo ... ) e le alterazioni anatomiche del pene.
Indagare a tutto tondo
Oggi la disfunzione erettile, nella maggior parte dei casi, può avere una soluzione efficace. Ma per capire quale, è importante indagare sulle cause che l'hanno provocata, in modo da poter agire, quando possibile, sull'origine del problema prima che sul sintomo. Un esame da parte del medico e alcune analisi di laboratorio sono il primo passo fondamentale dell'indagine. Inoltre, è molto importante che il medico informi senza imbarazzi e chiarisca tutti i dubbi di chi si rivolge a lui per risolvere il disturbo.
A volte, può essere necessario anche il coinvolgimento del partner. Alcuni esami diagnostici specifici, (come l'ecografia del pene) possono aiutare la diagnosi nel caso di una disfunzione erettile primaria (senza, cioè, cause organiche o psicologiche che ne sono alla base) e per lo più nei casi giovanili (sotto i 40 anni di età).
Trattarla si può
Oggi è possibile trattare la disfunzione erettile in moltissimi casi, anche grazie all'utilizzo di farmaci,
come il famoso Viagra, che hanno permesso a molte persone, anziane e non solo, di recuperare una soddisfacente vita sessuale, senza ricorrere a metodi troppo invasivi. Ma l'approccio a questo disturbo non può risolversi semplicemente con la prescrizione di una pillola, per quanto efficace, ma deve contemplare anche la modificazione di alcuni stili di vita scorretti e, se è il caso, il sostegno di una psicoterapia.
Cambiare stile di vita
I benefici potenziali dei mutamenti nello stile di vita possono essere importanti, soprattutto quando la disfunzione erettile dipende da altre malattie croniche come il diabete o un disturbo cardiovascolare. La prevenzione, quindi, parte dal controllo di alcuni fattori di rischio e da una buona gestione delle malattie che ne sono alla base.
Il primo passo riguarda la protezione della salute del cuore, partendo da un'alimentazione sana: una dieta che fa male al cuore fa male anche alla salute sessuale, perché sia l'infarto sia la disfunzione erettile possono derivare da un ridotto afflusso di sangue. Importante è anche tenere sotto controllo la pressione del sangue e il livello di colesterolo. Un consiglio che vale sempre è quello di mettere di fumare: il fumo è molto dannoso per i vasi sanguigni, anche di quelli presenti nel pene. Infine è fondamentale mantenere il peso forma e fare esercizio fisico (almeno 30 minuti di movimento al giorno). Così facendo ci si assicura una buona salute e una prolungata vita sessuale.
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QUANDO SERVE LO PSICOLOGO AGIRE SULL'ANSIA
La disfunzione erettile può essere causata anche da problemi di natura psicologica, come l'ansia da prestazione, il senso di colpa, la depressione, i problemi di relazione oppure dal timore e dall 'ansia personale. Molto spesso , anche quando c'è una causa organica, si innesta un fattore psicologico, che può influire sui risultati della terapia.
Per questo, può essere d'aiuto rivolgersi a uno specialista per ricevere un aiuto psicologico , sia singolo che di coppia. La terapia cercherà di far superare l'ansia e di ripristinare la serenità.
DAl FARMACI, ALLA PROTESI
Il problema di deficit erettile, soprattutto da quando sono stati scoperti i farmaci ad hoc, si può gestire con risultati soddisfacenti. Prima di iniziare una terapia, però, bisogna rivolgersi al medico, perché possono essere controindicati.
l farmaci per bocca (Viagra-sildenafil, Cialis-tadalafil e Levitra-vardenafil) potenziano gli effetti dell 'ossido nitrico, sostanza che viene prodotta dall 'organismo per rilassare i tessuti del pene e permettere un maggior flusso sanguigno.
La durata di efficacia si riferisce al periodo in cui è possibile avere cilitando l'erezione. Deve essere prodotto uno stimolo sessuale. Le varie molecole differiscono per durata di efficacia e per tempo di somministrazione, ma tutte sono controindicate in caso di gravi malattie cardiache o storia recente di infarto o ictus, ipotensione, disturbi della retina. L'effetto indesiderato più diffuso è il mal di testa.
INTERNET E LE SUE OFFERTE
Rimedi di vario tipo per la disfunzione erettile spopolano sul web. Attenzione alle truffe. Acquistando farmaci o integratori online è altissimo il rischio di incappare in farmaci scadenti, se non addirittura falsi o contraffatti, con dosaggi sballati, contaminati da sostanze tossiche. Lo ha confermato anche una nostra recente inchiesta (TS 95, dicembre 2011), grazie alla quale abbiamo scoperto che non si risparmia neanche: in tutti i casi il prezzo del farmaco online è risultato più alto di quello della farmacia.
NATURA POCO EFFICACE
Non esistono prodotti a base di sostanze naturali che possano sostituire i farmaci nel trattamento del deficit erettile. L'efficacia dei prodotti a base di erbe, nel determinare l'erezione, non è mai stata scientificamente di mostrata.
Le sostanze di origine vegetale più usate sono il ginseng (considerato dagli antichi cinesi come un blando stimolatore sessuale, ha un 'azione tonica di carattere generale) e il gingko biloba, ma di solito i prodotti venduti per "il vigore sessuale" sono composti da diverse piante, come Pau si nystalia yohimbe, Tribulus terrestris, Ecklonia cava ed Epimedium sagittatum.
Attenzione: alcun i studi han no verificato la presenza dei principi attivi dei farmaci per la disfunzione erettile in alcuni integratori che si dichiaravano "completamente naturali ".
NON SIAMO TUTTI MALATI
La disfunzione erettile viene simili da parte di industrie conspesso citata come esempio inconfutabile di un fenomeno globale molto diffuso: il "disease mongering", ovvero la spinta da parte delle case farmaceutiche a inventare malati o malattie prima inesistenti per guadagnare di più dalle vendite di medicinali. Con l'entrata in commercio del Viagra (Pfizer) a fine anni novanta e poi con lo sviluppo di altri farmaci correnti si è scatenata una guerra a colpi di marketing, mirata a ingigantire la percezione del problema, per creare potenziali pazienti da curare anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Il ricorso a terapie specifiche per la cura del deficit di erezione deve essere valutato attentamente dal medico e solo in casi di gravità reale.
Estratti "Altroconsumo Test Salute", n. 105, agosto 2013. Compilati, digitati e adattati per essere postato per Leopoldo Costa.
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